Nota «insufficiente»! Beat Zemp attribuisce voti poco rallegranti alla promozione della prima infanzia in Svizzera. In un articolo al quotidiano «Blick», afferma che secondo lui questa non esiste proprio. Il Presidente dei maestri auspica buone offerte di presa a carico pedagogica per tutti i bambini fino a 4 anni: READY! si impegna proprio per questa causa. «Chi presenta già dei ritardi al momento di entrare nella scuola dell’infanzia, ha chiari svantaggi da un punto di vista scolastico» dice Zemp. Il 61enne basilese critica anche i politici. Questi ultimi per motivi politici si opporrebbero allo promozione della prima infanzia. Zemp è particolarmente preoccupato per il forte stress al quale sono esposti i maestri alla scuola dell’infanzia: «Pensate com’è avere con voi 25 giovanissimi a cui nulla è chiaro e dover creare ordine –un livello di stress da topmanager.»